Arco S. Paolo: via Sette Muri

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Arrivo a casa dal Medale, chiedo ad Andrea cosa vuole fare domani…. sorpresa mi dice mah andiamo ad Arco! Ma come, con una bella giornata come si presenta, non vuoi andare a camminare?
Niente da fare, se mi si propone di arrampicare io non riesco a dire di no, mi diverto sempre! Allora cerchiamo un po’ una via, non ho voglia di roba troppo impegnativa, cerchiamo qualcosa di Grill per andare sul sicuro.
Sette Muri sembra una bella via, la relazione dice che è anche sportiva. Ok.

La via è molto bella, più impegnativa e meno sportiva di quello che mi aspettavo. Forse sportiva intende che ci sono gli spit e non cordoni in clessidre (ce ne sono pochisssime), ma in alcuni tiri anche di VI ci sono 3 protezioni, per il resto usare i friend. In particolare il terzo tiro, il diedro fessurato, è stato dallo stesso Grill “disattrezzato” lasciando solo 3 protezioni. Necessari friend medio-grandi.
Poi se ne potrebbe anche fare a meno, ma in un altro paio di punti ho preferito proteggere un po’.

Magnifici gli ultimi 2 tiri, che salgono l’ultimo muro: strapiombo e traverso, poi muro a gocce meraviglioso.

Giornata non troppo calda, relativamente poca gente in giro (una cordata di tedeschi ci raggiunge sugli ultimi tiri, un paio di altre erano a portata di orecchio su altre vie).
Tra le vie di S. Paolo una delle più belle.

Tornati alla pizzeria Lanterna incontriamo Florian Klukner, che riconosco perchè qualcuno lo chiama per nome, gli chiedo se è lui… si siede con noi e scambiamo quattro chiacchere, ci mostra la nuova guida di Grill, e ci spiega che lui stesso ha tolto qualche protezione del 3°tiro della nostra via perchè ha reputato che si andava bene anche con i friend. Un altro personaggio simpatico incontrato, è stata una piacevole chiaccherata.