Falesia di Onore

Sentivo parlare da tanto tempo di questa falesia nell’ambiente della palestra, come posto allenante, non bello ma con tiri assolutamente da fare. Una sera in palestra Chiara mi chiede se voglio andare con lei, che sta provando Occhio Pinocchio, un 7a, e le dico di sì volentieri, nel frattempo mi organizzo anche con una ragazza che scrive su Planetmountain, Vertigo, che è tornata da poco a Milano e non ha soci per scalare. La invito con me, come un tempo io ero stata accolta più o meno allo stesso modo a Rovato: il forum è un bel modo per trovare compagni quando si è stranieri da qualche parte, anche a casa propria.
Siamo io Chiara, Vertigo, Tebaldi. All’ultimo dà conferma anche il Clod, che non vedo da diverso tempo. Sono quindi pronta a prendermi della fokozzona, visto che sono meno allenata di quando di tanto in tanto si scalava insieme.
Ci si trova e c’è anche un suo amico, Granze. Per giri di forum e vita reale Vertigo e Granze si conoscono. Il mondo arrampicatorio è sempre piccolo…
Orario da falesisti: dormo fino alle 8:10!!!! che bello ogni tanto, ne avevo bisogno.

Tra traffico, sosta colazione e difficile reperimento del sentiero (urge telefonata a guida alpina che ci spieghi bene la traccia da prendere), parto per il primo tiro intorno a mezzogiorno.
La falesia, di conglomerato, è composta di un settore a sinistra da leggermente a molto strapiombante. A destra una grotta con un vero e proprio soffitto orizzontale e uscite in placca strapiombante. Lo trovo repulsivo mentre al tebaldi si illuminano gli occhi. Rinvii fissi pendolano come pipistrelli da questo soffitto dalla roccia polverosa. Una impalcatura da muratore è posta a sinistra della grotta, serve perchè stanno chiodando un nuovo tiro, e questo è il modo più comodo per farlo.

Io e Vertigo veniamo istruite sui tiri da Chiara e Clod che sono già stati qui, e timidamente approcciamo il tiro più facile (5a!) vista la roccia così diversa da quella conosciuta. Io non ho nessuna velleità visto il periodo un po’ così.
Invece la roccia è bruttina a vedersi, ma molto divertente da scalare, a parte alcuni buchi pieni di melmetta fastidiosa. Un paio di 6a-6a+, mi vengono a vista e mi sento meglio rispetto alle ultime uscite. Proviamo un 6b+ dove però alcuni buchi sono melmosi e bisogna saltarli e quindi allungarsi di più. Mi ci vogliono 3 giri per chiuderlo. Ma lo chiudo!
Chiara intanto dopo un volo con corda in mano riesce a chiudere Occhio Pinocchio e leva via tutti i rinvii. Clod, Tebaldi e Granze intanto scalano su tiri che non vado nemmeno a vedere… non sono attratta dal soffitto.
Non so cosa fare, un 6c bagnato , un 6c+ dall’aria impossibile. Clod mi invita a provare Occhio Pinocchio. Lo guardo come a dire: ma lo sai con chi stai parlando?? io??? si dai provalo, vedrai che ti provi i passi e arrivi su. si però la Chiara ha tolto i rinvii…. ma dai… vabbè ok. Il motivatore ufficiale serve per questo. Vertigo mi assicura e Clod mi segue. Con uno così alla base che ti spiega come fare è impossibile dire “non me la sento torno giù”. Ci penso un po’ di volte prima di riuscire a mettere un rinvio da una tacca bruttina. Un bel runout finale, tacche non male ma melmose, e arrivo disperatamente in catena.
Sono contenta, non sono abituata a provare questi tiri… i movimenti li ho fatti tutti senza barare.
Lo riprovo dopo aver riposato bene, anche se ho le braccia davvero stanche e non ho continuità. Rinvio l’ultimo, ora è più facile ma mi si aprono le mani! Ultima presa, dai poi c’è l’albero da abbracciare. Le mani non tengono più! Sento che se le muovo non terranno la presa dopo. Da sotto fanno il tifo.
Oh…. mi mollo eh! dai dai vola!!! si però prima ci piazzo una negativa e scendo qualche cm, almeno a vedere lo spit che sta mezzo metro sotto i piedi. Controllo tutto… ahhhhhh!!!!!! (urlo alla Ondra). Sono salva e penzolante nel vuoto.
Tocca alla Chiara un altro giro, lo chiude ancora, brava!!

Si torna e ci si ferma in pizzeria, il Clod oltre ad avere la mappa di tutti i tiri dal 7a in su in Lombardia ha anche la mappa di tutti i posti post falesia e non delude mai. Ci sediamo fuori in un posto molto ameno, vista sulla valle, ultimo sole, ottima pizza. Coda serale non del tutto evitata…

Sono contenta anche della conoscenza fatta con Vertigo. Come Nic dice di me che sono una guerriera, io dico di lei che è davvero tosta. Sorriso solare, passato difficile, ma sempre pronta al sorriso e alla battuta.
Alla prossima!