Rizieri al Sigaro, Graziella al TMM + grandine

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Ce ne sarebbe da raccontare sul mio compagno di cordata di oggi…. Stef, conosciuto sul forum, come me di Desenzano, ma molto più giovane di me. Ci troviamo e ci conosciamo sabato in falesia, scala da poco ma è già abbastanza forte, si allena in Germania dove le falesie sono “clean” e mi racconta gioie e dolori di questo lato della medaglia.
Non conosce la Grignetta, e visto il week end da bollino nero decidiamo di non fare troppa strada e andare lì.

Gli propongo la RIzieri al Sigaro, poi vediamo come va e decidiamo man mano la giornata. Iniziamo a camminare con un bel sole, che purtroppo se ne va appena disfiamo le corde all’attacco della Rizieri. Oggi non c’è tantissima gente in giro ma sono tutti qui: 3 cordate su Gasomania, ne riguardo l’attacco e la rivedo dura come quando l’ho fatta. Una cordata parte per la Colombo, una sulla Panzeri. Finalmente conosco il Paolosettantacinque che ci aveva visti lo scorso anno in Brenta ma non si era presentato.

Parte Stef sulla Rizieri, sento che armeggia e mi dice “alla faccia del IV+!” quando tocca a me penso la stessa cosa, boh forse con le mani gelide i passaggi sembrano più ostici. Vado io sul secondo tiro, molto continuo e bellissimo, sempre verticale e piuttosto atletico, ma anche molto chiodato. Un bel viaggio. Segue Stefano, che riparte dopo. In vetta il Paolo ci offre le sue corde per scendere e fare prima, accettiamo volentieri e ci troviamo tutti alla base del Sigaro.
Loro vanno per la Marinella… a me piacerebbe, è una via che vorrei fare, Stefano mi confida che non se la sente, per ora quel grado preferisce farlo in falesia. Siccome nemmeno io sono poi così convinta, andiamo sulla vicina Graziella.
Primo tiro faticoso e non proprio plasir, V+ di una volta insomma. Va Stefano sul secondo, bello e con un tettino davvero ostico. Altri 2 tiri meno impegnativi e siamo su. Non se ne parla purtroppo di continuare, il tempo è sempre più chiuso, quindi in 2 rapide doppie siamo giù, sistemiamo la roba e mentre scendiamo lungo il Porta a prendere il mio zaino lasciato alla base del Sigaro inizia a piovere. Copione già vissuto…. prometto che su Sigaro e Primo Magnaghi ci tornerò solo con sole splendente, visto poi come finisce! La prendiamo con Humor e la prendiamo proprio tutta. Stef nota la coincidenza astrale per cui ogni volta che nel traverso per la Cermenati siamo “col culo per aria” la pioggia aumenta.
Alla macchina arriviamo zuppi, io chissà perchè avevo infilato un ricambio completo di vestiti e ne sono contenta… Arriviamo al Forno e dopo poco ci raggiungono le altre cordate incontrate nella giornata, immancabile pizza e a casa a fare il bucato!