Sono nata e cresciuta a Rivoltella, piccolo paesino un tempo dimenticato là, incastrato come se niente fosse tra Desenzano e Sirmione. Da giugno a settembre tutti i giorni si andava in spiaggia, al porticciolo dove c’era un barattino decadente e una spiaggetta buttata là, dove stendevamo gli asciugamani e si giocava, si chiacchierava, ci si innamorava.
Ieri mia mamma posta una foto su Facebook da una passeggiata a Desenzano, costellata di opere di Cracking Art, molto suggestive. Le rispondo: ecco, allora domani il mio giro passerà da qui!
Primo combinato della stagione
Il menu prevede 2h e rotti di bici con variazioni medio-tranquille e a seguire qualcosa di simile per 1h36′ di corsa.
Fa freddo, per cui approfitto per sistemare la mia povera casa trascurata e fare un po’ di spesa prima di uscire in bici.
Bici
In realtà quando esco si sta anche bene, sono quasi le 10. Solito drittone per Lonato, poi Desenzano, stazione, strada “delle piscine” fino a Rivoltella, dove riesco a perdermi a 1 km da casa dei miei in un quartiere di recente costruzione. Rivoltella non è più un paesino dimenticato, ma una ridente località residenziale piena di villette più o meno signorili e strade molto passeggiatili. In effetti ci sono tantissime coppie in giro a passeggio, in questa mattinata tersa e ventilata.
Come se l’avessi calcolato arrivo al molo del porto di Desenzano giusto in una delle brevi fasi di recupero. Mi fermo, è pieno di gente venuta a vedere le installazioni di Cracking Art, e quella che cercavo è proprio all’inizio del lungo molo del faro. Chiedo a un ragazzo di farmi una foto tra i due gabbiani rossi, io e la mia Grisù. Già che ci sono prendo un gel e riparto verso Padenghe.
Belli questi ritmi mai eccessivi, che consentono anche di godersi il giro. Finita la bici, salgo in casa per alleggerire l’abbigliamento, dare il pranzo a Rocco, e giusto il tempo di pensare che per il mio dovrò aspettare ancora un po’.
Corsa
Gavardina.
Ho fatto qui tutti i lunghi per la BAM l’anno scorso, e mi sembra giusto ripartire da qui, peraltro a quest’ora ho anche il vento a favore. So bene che soffrirò un po’ nel ritorno, ma pazienza. 8 ripetute. Arrivata a Prevalle sono giusto a metà e prima di tornare indietro mi fermo alla solita fontanella, poi giro i tacchi e ovviamente ora l’aria mi batte sul petto. Sento le gambe indurirsi, ma ormai ci siamo quasi. Tieni duro ancora un po’, dai, che anche questa è andata!
62 km in bici
22 km di corsa
Primo giro di giostra andato, direi bene!
E stasera si festeggia il compleanno del papà, gli preparo i pinzocheri!
Impressionante!