Questa celebre frase di Pascal, che significa “ormai ci sei dentro fino al collo” mi viene in mente come un lampo quando scopro che il mio viaggio è già iniziato, da un paio di giorni. Il viaggio verso la preparazione della mia prima distanza Full del triathlon: 3800 m di nuoto, 180 di bici, 42 di corsa.
Gareggio da diversi anni nella corsa, e da 2 nel triathlon: so cosa vuol dire preparare una gara, avere un obiettivo, andare alla conquista di un crono o di un titolo italiano.
Ma questa è proprio un’altra faccenda. Quello appena iniziato è un viaggio, una scoperta di qualcosa di me che ancora non conosco. La gara sarà l’ultima tappa di questo lungo percorso.
Avevo bisogno di vivere un’esperienza così lunga, spossante, faticosa come la preparazione per un triathlon lungo?
Si. Perché? Perché è completamente inutile, e può essere che si senta tremendamente bisogno dell’inutile.
L’idea me l’anno data, senza saperlo, tutti i clienti che la scorsa estate sono venuti a fare le loro spese di integratori per Klagenfurt, Thun, Nizza, o altre gres distanza Ironman. E sentendo dei loro allenamenti, delle loro aspettative e delle incertezze, un po’ li vivevo. E insomma, ho iniziato a cercare la Mia Gara.
La scelta si è impossessata di me in un momento personale difficile, e ho staccato il biglietto per il mio viaggio. Montpellier risuona in me da quando mio papà ci andava spesso per lavoro e poi una volta il suo cliente di Marsiglia vi ospito per una settimana e visitammo la Camargue. Ok Montpellier, 7 maggio.
Stacco il mio biglietto e da questa settimana, ormai, je suis embarquee.
Siamo salpati: io, Wahine (la muta), le scarpe, Grisù (la bici) e Rocco, il mio gatto che ogni volta che torno da un allenamento mi accoglie con le fusa e mi lecca il viso sudato. È invitato chiunque avrà voglia di condividere con me una tappa o farmi compagnia con una chiacchierata.
Ho un ottimo ed esperto skipper, Davide, che conosce bene la mia barca e la sa gestire anche nelle situazioni più difficili.
E allora partiamo. Godiamoci questo viaggio di 14 settimane per quello che è, tappa dopo tappa.